La pittura è parte importante della mia vita. Cerco l’essenza della bellezza attraverso l’astrazione per dare emozioni positive alle persone!

Mi entusiasma sempre e inevitabilmente il dipingere... Mettermi “da parte” e lasciare che l’opera prenda forma attraverso misteriose alchimie che attingono al mio mondo interiore...

 

Propongo arte astratta, nella quale ricerco bellezza, equilibrio e solidità, per trasmettere positività. Cerco di percorrere i canali che toccano le profondità dell’animo, per suscitare emozioni.

 

Desidero che le mie opere si inseriscano e armonizzino facilmente in qualsiasi ambiente, sia moderno che classico, ravvivandolo, connotandolo e portando un tocco esclusivo di personalità e raffinatezza.

 

Miei possibili clienti sono quindi tutte le persone che si soffermano a guardare i miei quadri, forse non immediatamente consapevoli dei valori insiti nelle mie opere, ma istintivamente affascinati. Queste persone sono presenti in tutto il mondo, soprattutto in Occidente, perché i contenuti dei miei quadri aspirano a requisiti di universalità.

 

Sono nato in Italia, nell’aprile del 1961, a Besana Brianza; vivo invece a Cernusco sul Naviglio, sulle sponde di quel corso d’acqua progettato e realizzato, secoli or sono, col contributo del grande Leonardo da Vinci.

Studente di grafica industriale, poi grafico pubblicitario, con la successiva frequenza a diversi corsi liberi di disegno e pittura.

Quindi, per lunghi anni, giornalista professionista – un’imprevista pausa di disoccupazione – e, ancora, operatore socio sanitario, in un quotidiano incontro con i sofferenti...

 

Ma da sempre disegnatore e pittore, amante del Creato, delle Creature e del Creatore.

In passato ho partecipato a numerose mostre, personali e collettive, in molti concorsi, ricevendo anche numerosi riconoscimenti. Mi sono distaccato per un po’ di tempo dal cosiddetto "mondo artistico" per maturare una ricerca personale più intima e approfondita. Nessun rimpianto; nel silenzio, infatti, si ode la voce del proprio cuore.

Negli ultimi anni, un certo numero di eventi in ambito nazionale, ma molto lavoro svolto in proprio, spesso su commissione.

 

"L'opera d'arte", ha detto Umberto Saba, "è sempre una confessione".

Senza dubbio, è un linguaggio più esplicito e profondo delle parole ridondanti e dei discorsi vani.

Non sono un grande “chiacchierone”; accetta perciò queste immagini come le parole del mio animo.